In Memoria

Dedicato a Anna…

Chi si prendesse la briga di sfogliare la documentazione ufficiale del “Cortile”, incontrerebbe il nome di Anna  dal 1997. In realtà noi, giovani e, per certi versi, sprovveduto gruppetto di amici, che avevamo deciso di imbarcarci nell’avventura dell’opera educativa attraverso lo strumento cooperativistico, ce la siamo trovata accanto fin dai primi passi, dieci anni prima.
Come avremmo potuto affrontare il cammino che ci ha fatti da subito scontrare con leggi, regolamenti, autorizzazioni, bilanci….senza l’esperienza da lei maturata in anni di impegno civile, professionale e politico?!
Come avremmo potuto resistere alle difficoltà, ai problemi, ai limiti personali ed istituzionali senza la positività di una come lei, che sapeva incontrare e far incontrare le persone, tessendo una trama di vicinanze feconde per la costruzione dell’opera che andava crescendo?!
Ma, soprattutto, é ancora fonte di grande stupore ricordare come ci guardava….quasi fossimo noi suoi maestri… Forse, perché tutta la sua storia personale, così ricca di esperienza umana, toccata dal dolore, dalle soddisfazioni, dall’amore, aveva trovato una risposta definitiva e totalizzante in questa nostra amicizia, che l’aveva incontrata nella piena maturità della vita, quando tutti pensano di sapere già tutto, di sapere come andrà a finire:…lei no. Curiosa e assetata del vero, del buono, del giusto e del bello, nell’incontro con Cristo, dentro la forma di una compagnia umana, aveva visto la possibilità del compimento delle attese che l’avevano da sempre animata e spinta ad imparare dalla realtà e a servirla.
Ora Anna continua a farci compagnia come solo lei sapeva fare e ogni giorno possiamo chiedere che ci protegga, consapevoli che la prima opera é il nostro io, un io che incontrando il Tu che lo compie, diventa speranza per il mondo intero.

Rossella Teragnoli,

Presidente della Coop. Il Cortile dal 1987 al 1997

Dedicato a Giovanna…

“….se stiamo insieme, se ci facciamo compagnia si ha meno paura, si può affrontare tutto “

Questo Giovanna ha scritto all’inizio dell’aggravarsi della malattia. Come è vero!! Questo nelle situazioni difficili ma anche nella quotidianità, in famiglia, sul lavoro. Questo ci ha testimoniato con giudizi sempre puntuali, precisi e azzeccati anche riguardo alla realtà della nostra cooperativa.

Quanto impegno e intelligente dedizione per una realtà diversa dal suo lavoro ma che l’ha appassionata e la cui responsabilità ha da subito accettato con prontezza ed entusiasmo, nel 2004.

Vogliamo continuare il nostro lavoro senza paura della realtà, quella stessa realtà che Giovanna ci ha insegnato a guardare con curiosità testimoniandoci la passione per il compito educativo ed il valore del lavoro come offerta e dono di sé.